Trasparenza rifiuti


Calcolatore TARI



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Avvisi e informazioni

Regole per il calcolo della tariffa 

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti - anche attraverso esempi - delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.
Il calcolo della TARI si applica secondo le modalità indicate nel D.P.R. 27/04/1999 N. 158 e Allegati B e C, e successive modificazioni e integrazioni, così detto Metodo Normalizzato. 


Le tariffe sono determinate in base al Piano Economico Finanziario a copertura di tutti i costi di esercizio e di investimento del servizio di gestione dei rifiuti, che viene approvato ogni anno dal Consiglio Comunale. 
 
Le scadenze per il versamento del  tributo  è fissata dal Regolamento Tari vigente , in via ordinaria prevista in 4 rate mensili scadenti: il giorno   16 dei mesi di luglio, agosto, settembre e 4 dicembre. La bolletta Tari 2023 viene calcolata, in acconto il 75%, con lle tariffe del 2022, e del 25%  a conguaglio, con le tariffe 2023.
 
La tariffa Tari è composta da una parte fissa e da una parte variabile.
Per la determinazione delle tariffe si sono applicati i coefficienti  previsti dal DPR 158/1999 per i Comuni con meno  di 5.000 abitanti in area geografica SUD:

per le utenze domestiche:
    • coefficienti parte fissa KA minimi della  Tabella 1B 
    • coefficienti parte variabile KB medi della Tabella 2;

per le utenze non domestiche:
    • coefficienti parte fissa KC minimo della Tabella 3B;
    • coefficienti parte variabile KD minimo della Tabella 4b;

Sono previste tariffe differenti per nuclei con 1,2,3,4, 5, o 6 e più componenti.
Per le utenze non domestiche, il calcolo della tassa dovuta tiene conto della superficie e dell’attività svolta.
E’ previsto un elenco di 21 categorie di utenze non domestiche in rapporto all’attività svolta.



Calcolo per le utenze domestiche
Il tributo dovuto si ottiene moltiplicando la tariffa fissa per i metri quadrati della superficie imponibile e sommando il prodotto ottenuto alla tariffa variabile. Sulla somma ottenuta va calcolato il TEFA(Tributo Provinciale)
Nel caso di occupazione/utilizzazione avvenuta per parte dell'anno, gli importi della parte fissa e della parte variabile vanno rapportati al periodo di effettiva occupazione., calcolato in giorni.
Si propongono di seguito degli esempi utili a comprendere la modalità di calcolo del tributo. Si evidenzia che i valori indicati per le tariffe e le addizionali sono puramente esemplificativi.

Calcolo per le utenze non domestiche
Il tributo dovuto si ottiene moltiplicando i metri quadrati della superficie imponibile per la tariffa fissa e per la tariffa variabile; i risultati ottenuti vanno poi sommati tra loro. Sulla somma ottenuta va calcolato il TEFA.
Importo parte fissa: metri quadrati * tariffa fissa
Importo parte variabile: metri quadrati * tariffa variabile
TARI netta: importo parte fissa + importo parte variabile
Addizionale TEFA = TARI netta * % TEFA deliberata dalla Città Metropolitana di Cagliari
Totale da pagare: Importo TARI + Addizionale TEFA
Nel caso di occupazione/utilizzazione avvenuta per parte dell'anno, gli importi della parte fissa e della parte variabile vanno rapportati al periodo di effettiva occupazione.
Si propongono di seguito degli esempi utili a comprendere la modalità di calcolo del tributo. Si evidenzia che i valori indicati per le tariffe e le addizionali sono puramente esemplificativi.

Allegati

Descrizione Nome
Regolamento TARI anno 2020 Delibera 13-2020 approvazione regolamento tari.pdf  
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