Attivitā agrituristica

DESCRIZIONE
 Per attività  agrituristiche si intendono le attività  di ricezione ed ospitalità  esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile singoli od associati, e da loro familiari attraverso l'utilizzazione della propria azienda. Rientrano tra le attività  agrituristiche svolte all'esterno dei beni fondiari nella disponibilità  dell'impresa, l'organizzazione di attività  ricreative, culturali e didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo finalizzate ad una migliore fruizione e conoscenza del territorio, nonchè la degustazione dei prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita del vino, ai sensi della legge 268/99. L'agriturismo consiste nel dare alloggio in locali dell'azienda agricola, ospitare in spazi aperti attrezzati, somministrare pasti e bevande, vendere prodotti aziendali, allevare cavalli ad uso ricreativo, organizzare attività  ricreative, culturali, musicali e sportive di trattenimento degli ospiti; le attività  indicate sono svolte in connessione e complementarità  rispetto all'azienda agricola e non costituiscono distrazione della destinazione agricola dei fondi e degli edifici interessati. Gli operatori agrituristici devono risultare in possesso del titolo di imprenditore agricolo, in forma singola o associata. L'imprenditore agricolo che intenda esercitare l'attività  agrituristica deve presentare domanda al Comune dove ha sede l'azienda agricola. L'Azienda sanitaria locale competente per territorio effettua il controllo del rispetto delle norme igienico-sanitarie. L'Agenzia LAORE Sardegna esegue il sopralluogo per l'accertamento dei requisiti aziendali previsti dalla legge. Il Comune, fatte tutte le valutazioni, rilascia al richiedente l'autorizzazione all'esercizio dell'attività  agrituristica e il certificato di operatore agrituristico, in duplice copia. Entro un anno dal rilascio dell'autorizzazione comunale, l'imprenditore deve chiedere all'Assessorato dell'Agricoltura l'iscrizione all'elenco degli operatori agrituristici. Il Servizio competente, effettuata l'istruttoria, provvede a rilasciare l'attestato di iscrizione al nuovo operatore. In mancanza di tale iscrizione l'operatore non può esercitare e il Comune revoca l'autorizzazione all'esercizio.
 

ITER

  • Concessione edilizia
  • Parere sanitario preventivo sul progetto edilizio - ASL
  • Parere di conformità  anticendio (sul progetto) Richiesta certificato di produttore agricolo al comune ove ha sede il terreno di produzione
  • Denuncia di inizio attività  semplice per attività  alimentari e trasporto alimenti Agibilità  dei locali Iscrizione all'elenco regionale degli operatori agrituristici della Sardegna.
  • Richiesta del rilascio di autorizzazione comunale all'esercizio di attività  Agrituristica
     


REQUISITI

1 Essere imprenditore agricolo singolo o associato di cui all'articolo 2135 del codice civile e suoi familiari di cui all'articolo 230 bis del codice civile, regolarmente iscritto nei relativi ruoli previdenziali ai sensi della Legge 2 agosto 1990, n.233 (art.3 L.R. 18/1998)
2 Essere iscritti, prima dell'inizio delle attività e quando si è già in possesso dell'autorizzazione comunale, all'elenco regionale degli operatori agrituristici della Sardegna.
3 Essere iscritto nel registro delle imprese - sezione agricola della CCIAA
4 Essere regolarmente iscritti all'INPS.
5 Non aver riportato, nel quinquennio precedente l'inizio dell'esercizio dell'attività , due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria per uno dei delitti previsti dagli art. 442 (Commercio di sostanze alimentari contraffatte), 444 (Commercio di sostanze alimentari nocive), 513 (Turbata libertà dell'industria o del commercio),513 bis (Illecita concorrenza con minaccia o violenza), 515 (Frode nell'esercizio del commercio), 516 (Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine), 517 (Vendita di prodotti industriali con segni mendaci) c.p. o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio di alimenti previsti da leggi speciali.
6 Non essere stati sottoposti ad una misura di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità), o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia), ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o di tendenza.
7 Non essere stati dichiarati falliti (inibizione dalla data di passaggio in giudicato della sentenza e per cinque anni).
8 Non aver riportato condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui ai titoli II e VIII del libro II del Codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina.
9 Non aver riportato condanna per ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona, estorsione, rapina.
10 Non aver riportato condanne definitive per reati commessi nell'esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore per i quali e' prevista una pena detentiva (art. 5 L. 25/96).
11 Non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale.

 


NORMATIVA
L. 20.02.2006 n. 96 - Disciplina dell'agriturismo
Legge Regionale n. 18 del 23/06/1998 - Nuove norme per l'esercizio dell'Agriturismo.
Direttive di attuazione della Legge regionale n. 18/1998 e relativa modulistica predisposta - Pubblicate sul BURAS n.14 dell'8/5/1999 supplemento n.2.
Delibera della Giunta Regionale n. 30/10 del 11/09/2006 - Legge regionale n. 18/98, concernente Nuove norme per l'esercizio dell'agriturismo - Disposizioni in materia di sanzioni amministrative pecuniarie".
Direttive Assessorato Reg.le Agricoltura

MODULISTICA
 DUAAP e CHECKLIST
 Comunicazione sanitaria

torna all'inizio del contenuto